Quando per il Vaticano va bene anche un feto abortito, se è per salvarci da una pandemia

Ogni tanto anche in una pandemia ci sono momenti di grande ilarità, come ad esempio quando si leggono notizie come quella che per il Vaticano vanno bene anche le cellule dei feti abortiti, se è per salvarci dall’ultima pestilenza che il loro dio ha mandato per punirci. Dico loro dio non per fare il paraculo, ma sono loro che dicono che dio è uno, uno solo e che guarda caso è il loro, mica io.

Mi fa ridere perché io non mi facevo tanti problemi a farmi vaccinare, ma a quanto pare c’è qualcuno che per farlo non gli basta avere trascorso un anno orrendo che ha disastrato gli affetti e l’economia e avere chiare indicazioni dai governi di tutto il mondo, ma prima ha bisogno di una dimostrazione teologica che il vaccino è eticamente accettabile. E se non lo era?

E come fa a essere eticamente accettabile, se è stato fatto con feti abortiti? Dovrebbero essere una cosa sbagliata, no? Mi sembra quasi di vederli, tutti questi cardinali, intenti ad arrampicarsi sui vetri col loro gonnellone. Ce lo ricordano tutti i giorni, quando l’argomento non è salvarci da una pandemia ma condannare alla dannazione eterna una donna stuprata. Ma a quanto pare anche i dogmi di fede possono cambiare, quando ce n’è bisogno: significa che per una volta non si andrà all’inferno, anche se si ricorre alla scienza del male che usa l’aborto per le sue perversioni.

Quando leggo queste dichiarazioni, dopo avere riso un po’ mi viene da arrabbiarmi, perché penso:

Ma chi ve lo ha chiesto?

perché hanno sempre quel tono di qualcuno vuole parlare di argomenti che non lo riguardano con una autorevolezza che non gli è stata concessa, o perlomeno che non dovrebbe. Stiamo parlando di questioni di salute e le uniche autorità dovrebbero essere quelle sanitarie, no? Dal mio punto di vista l’opinione del papa su un vaccino dovrebbe avere lo stesso peso di quella del mago Otelma. Ancora mi chiedo come mai quando un vescovo parla alla radio non vengano mai aggiunte le risate registrate di sottofondo: dovrebbero farlo per legge.

Ma poi mi rendo conto che siamo in Italia, e che siamo abituati a farci sentir dire l’opinione di questi vecchi vestiti da pagliacci tristi per ogni cosa che non li riguarda. Come poi se ci fossero davvero dei cattolici così cretini che farebbero a meno dei vaccini se il papa dicesse che sono frutto del male. Certo: abbiamo molti cretini di tipo più recente che non vorranno vaccinarsi, ma cattolici no. Un po’ mi dispiace, perché se davvero tutti i cattolici del mondo avessero rifiutato di vaccinarsi su indicazione del Vaticano, era la volta che ci liberavamo di un bel po’ di loro, o almeno dei più rintronati.

Pazienza: speriamo che il vaccino che ci cura dal cattolicesimo arrivi presto.