Birra o chiesa? Mappa degli Stati Uniti su dieci milioni di cinguettii

Per noi pastafariani il problema non si pone: andiamo in chiesa per bere birra e per spassarcela il venerdì sera, e se proprio vogliamo anche predicare basta vestirsi da pirati. Ma per chi non lo sa, nelle religioni più primitive il momento del rito religioso non è lo stesso del sollazzo alcolico sociale. Questo forse perché i loro fedeli non sono in grado di mantenere l’atteggiamento previsto quando assumono ingenti quantità di alcol.

Quindi: per mascherare l’incoerenza del binomio alcol/religione, queste religioni hanno deciso di mantenere il venerdì sera come giorno delle bevute, il sabato mattina per il mal di testa, e finalmente la domenica mattina per il decoro solenne della cerimonia.

Ora, i signori di floatingsheep.org hanno deciso di misurare l’equilibrio tra birra e chiesa di queste religioni squilibrate. Come? Semplice: prendere dieci milioni di cinguettii statunitensi e contare quante volte compaiono le parole church e beer. Ma non in generale: distribuendoli sulla grossa mappa rettangolare degli Stati Uniti d’America.

Il risultato? Eccolo qui:

birra e chiesa in Usa

Sicuramente i molti pastafariani che hanno incluso nei loro centoquaranta caratteri entrambe le parole hanno calmierato le statistiche.

Così a occhio però gli Stati Uniti sono più birrosi che chiesosi. Ma in realtà dati ufficiali ci dicono che i ciguettii “chiesa” sono stati 17,686, quelli “birra” solamente 14,405. Forse le zone molto chiesose come il Texas, dove i buoni cristiani fanno la fila fuori delle carceri per assicurarsi delle avvenute esecuzioni dei condannati, la bilancia tende a tal punto verso “chiesa” da far girare tutte le statistiche nazionali. Mi sembra quasi di leggere messaggi di questo tipo:

@CESPUGLIOJ – Bella #esecuzione @CESPUGLIOS ! 5 secondi di crollo di tensione. ci vediamo in #CHIESA?

@CESPUGLIOS – @CESPUGLIOJ ottima! metto il cartello in macchina e arrivo #CHIESA #esecuzione

La chiesa però gioca un po’ sporco. Non l’avrei mai detto. In quanto luogo geografico, va ad intercettare anche una serie di frasi che poco riguardano la propria presenza al rito religioso. Frasi come:

– Dove sei finito? Sono 42 minuti che ti aspetto all’angolo tra la chiesa di San Sone e lo strip club “Holy Factory”!

va a dare un punto alla chiesa, quando non si sa bene in quale dei due luoghi di culto il nostro scrittore sarebbe andato ad infilarsi di lì a poco. E se voleva andare nello strip club? Facilmente qualche birra l’avrebbe poi bevuta. In questo caso quindi la chiesa come luogo geografico ha alterato le statistiche.

Ora, l’articolo della pecora fluttuante chiude con un noiosissimo grafico fatto con l’indice di Moran. Niente di nuovo. Non sto nemmeno a riportare l’immagine, che sarebbe più il tempo che impieghiamo a capire cosa sia questo indice (autocorrelazione spaziale? Dai, forse non è nemmeno così difficile). Più divertente invece pubblicare queste foto di una chiesa pastafariana, la Church of Brew Works di Pittsburg, Pennsyllvania (zona rossa in mezzo a zone blu), dove i vigorosi e devoti pirati locali possono tranquillamente onorare la Nostra Spaghettosa Divinità senza dover per forza incasinarsi a decidere che tipo di parole includere nei loro messaggi.

The Church Brew Works da fuori

Da fuori.

The Church Brew Works da dentro

I banchi vicino all’altare.

The Church Brew Works la navata

La navata centrale con l’altare principale.

Signori, buon Venerdì a tutti. Hasta la Pasta.

prova definitiva dell’esistenza del Flying Spaghetti Monster nel bosone di Higgs!

 

Signori, amici, pirati: non ne avevamo dubbi, ma la con la recente scoperta del bosone di Higgs, anche gli scettici devono arrendersi all’evidenza su Colui che tutto ha creato. Il bosone, piccolissimo nonostante il nome, è la prova inconfutabile della Sua Esistenza. Di fatto ne è la minuscola firma.

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La firma del Flying Spaghetti Monster. Il Mirabolante Essere Superiore che per innata timidezza e modestia va a nascondere le più eclatanti prove della Sua Esistenza negli oggetti più minuscoli.

 

Non ci credete? Eccolo qui:

 

Bosone di Higgs

 


 

qui:

 

Higgs boson

 

o anche qui:

 

Higgs Boson

 

Qui di seguito poi l’evidenza è totale: il Flying Spaghetti Monster, probabilmente disturbato nel sonno da tutte queste osservazioni invasive, si sveglia aprendo gli occhi cisposi. Lo sguardo un po’ vacuo è sicuramente dovuto ad una notte trascorsa per locali notturni:

 

bosone FSM

 

Le Appendici Spaghettose e gli schizzi di sugo sono così evidenti in tutte le foto che non sto nemmeno a perdermi in commenti a riguardo.

 

Ecco qui un po’ di documentazione ufficiale:

 

Livejournal:

http://www.livejournal.it/particella-la-caccia-ginevra-26kj

 

Il Messaggero:

http://www.ilmessaggero.it/tecnologia/scienza/fisica_ecco_la_particella_di_dio_chiusa_la_caccia_al_bosone_di_higgs/notizie/206228.shtml

che di fatto si è convertito all’evidenza del credo pastafariano, come ben si legge già dal titolo. Menzione particolare poi all’altissimo livello culturale dei lettori che commentano positivamente il ritrovamento. Davvero encomiabile. Credo che poche riviste possano vantare un seguito più scientificamente preparato. Forse Famiglia Cristiana, ma non credo.

 

Daily Wired:

http://daily.wired.it/news/scienza/2012/07/03/scoperta-bosone-higgs-futuro-94132.html

 

Poi, importantissimo, Africa Online:

http://africanewslive.com/technology/higgs-boson-physicists-see-best-proof-yet-of-the-god-particle-210440.html

 

ed un sito australiano mai sentito:

http://www.sbs.com.au/news/article/1665770/Factbox-What-is-the-Higgs-boson

dove infatti l’immagine di Sua Sugosità appare a testa in giù.

 

Basta collegamenti ad altri siti. arrangiatevi voi a trovarveli, che io devo andare a festeggiare con copiose quantità di sacri spiriti.

 

RAmen! Che il Sacro Bosone sia sempre con voi.

 

 

 

nuove attrezzature di preghiera

Hola, filibusta!

Siamo lieti di annunciare che l’associazione di preghiera della Chiesa Pastafariana Gussaghese – Italiana – Kenyana (poffarbacco! Memo per i pirati fedeli: trovare un nome migliore all’associazione, e che diventi ufficiale) ha affrontato una spesa importante, per migliorare i servizi di preghiera ed assistenza al pellegrino nella sede di Gussago.

Al costo di 27 pezzi da otto più spedizione è in arrivo da un porto remoto del mare nostro una sofisticata attrezzatura che permette di trasformare delle grosse palle di pasta all’uovo in versioni ridotte e commestibili, previa cottura in abbondante acqua salata, di Sua Altissima Sugosità il Flying Spaghetti Monster. Tutto questo in modo agevole e ottimale. Ecco qui di seguito una allegra riproduzione:

Imperia Titania


Grazie a questo strumento si possono ottenere in pochi minuti numerosissime riproduzioni del Divino Spaghetto, pronte alla bollitura. Il tutto studiato per minimizzare al massimo la perdita di materiale sacro su tavolaccio di lavoro, mani e barba. Il bucaniere poi che viene deputato alla manovella M non entra in contatto con il Sacro Impasto. Pertanto può evitare la fastidiosa pratica di doversi lavare le mani, e può benissimo continuare a reggere la tazzona della birra con l’altra.

Menzione particolare ai fori indicati con le lettere N ed O. Il disegno mostra chiaramente come la manovella M è estraibile, per permettere a quei pirati senza una mano di usare il loro uncino per far girare i tamburi.

Per finire, lo strumento arriva compreso di un gancio di foggia sfacciatamente piratesca, indicato dalla lettera D. La sua forma però non deve trarre in inganno: serve ad ancorare saldamente l’apparecchiatura al tavolaccio infilandolo nell’apertura C, di modo da permettere al pirata cuoco di lavorare in tutta tranquillità anche durante una tempesta tropicale. Insomma, hanno pensato proprio a tutto.

Signori bucanieri, alla prossima.

Pasta al Pesto Pirata

Chiacchiere inutili

Tradizionale ricetta piratesca mediterranea, famosa per essere preparata con l’uso di un mortaio, facilmente reperibile in una qualche forma su qualsiasi vascello pirata che si rispetti, al posto delle più noiose padelle. Gli ingredienti stessi come basilico, formaggio pecorino, polvere da sparo e aglio, la rendono particolarmente amata da ogni bucaniere, che vedono nel fitto intreccio verde degli spaghetti l’ennesima prova dell’esistenza di sua spaghettosità, anche se qui in abito estivo.


Ingredienti

– Pasta, ovviamente. Meglio lunga. Per le pulzelle in genere un po’ di meno, tipo dagli ottanta grammi all’etto. Per noi pirati affamati di più, a piacere.

– Pesto. Che va fatto, non comprato. Per fare il pesto servono un po’ di ingredienti:

– Basilico. Fresco. 25 grammi per un paio di etti di pasta. Perché sia fresco va colto più tardi possibile, meglio ancora se con una razzia da veri bucanieri nell’orto del vicino. La narrazione di tale impresa allieterà i vostri commensali durante il pasto.

– Olio di oliva. Mezzo etto per un paio di etti di pasta.

– Formaggio grattugiato, grana o pecorino, o meglio ancora un mescolotto dei due: 50 grammi per due etti di pasta.

– Pinoli: facili da trovare, specie nei Caraibi. Sette o otto grammi possono bastare.

– Sale, pepe, polvere da sparo: secondo il vostro gusto.

Preparazione

Occorre unire tutti gli ingredienti, meno che la pasta, che va bollita alla solita maniera.

Quindi, iniziamo a mettere su l’acqua. Magari abbondante, tipo un litro per ogni etto di pasta che pensiamo di buttarci dentro di lì a poco.

Preso il basilico? Bene. Meglio non lavarlo troppo, o la parte migliore se ne va insieme allo sporco. Magari lo passiamo garbatamente con qualcosa di bagnato, giusto perché se ci chiedono: “ma hai lavato il basilico?” noi rispondiamo di sì, senza mentire. Oppure dite di non averlo lavato, giusto per il gusto di dire una bella balla da autentico filibustiere.

L’ordine con cui unire gli ingredienti nel pesto è rigorosissimo, ma a me già a sentire la parola rigore viene un po’ male. Siamo pirati, non ufficiali inglesi! Quindi io, invece del noioso mortaio, ho preso un bel frullatore come quello che la banda Fratelli vuole usare per portare alla confessione Chunk nel piratesco film dei Goonies.

Frullare solo il basilico offre poca soddisfazione: è leggero e non viene stagliuzzato come vorremmo aspettarci dalle lame. Tutto diventa più divertente una volta che ci abbiamo buttato tutti gli altri ingredienti, secondo la sequenza dettata dall’ispirazione del momento. Evitiamo solo di buttarci la pasta, che va buttata nell’acqua bollente, e la birra. Quella è per il cuoco. Se si siete dimenticati di aprirvi una birra rimediate subito: l’alcol aiuta cucinieri e cambusieri, migliora la sopportazione alla bruciature, è un pronto rimedio contro tagli occasionali di dita e arti, ed fa sentire più vicini alle generazioni e generazioni di cuochi alcolisti che si sono avvicendati sulle navi di tutto il mondo.

Se tutto è andato come si deve, dovreste ottenere un pesto che ha l’aspetto simile a quello che si compra, ma più buono. Il basilico frullato sarà un pelo più stressato rispetto a quello macerato nel mortaio, ma sarete voi ad essere molto meno stressati, e più pronti a scambiare battutacce con i vostri compagni di bevute.

Oh: se l’acqua bolle, salate il giusto. Assaggiate sia il pesto che l’acqua, non fate le cose troppo a caso. Poi vai con la pasta.

Alla fine, quando la pasta è cotta giusta, la si tira fuori, e la si condisce col pesto, meglio se di fronte agli altri esterrefatti bucanieri. Quindi cercate di essere più teatrali possibile, accompagnando il mescolamento con un’espressione concentrata e con ampi gesti delle braccia. Ricordate: la presentazione è metà del piatto. Mescolato? Bene: vai con lo spiattamento. Hanno avuti tutti il loro piatto? Meno male, si evita il casino di dover prendere un po’ di spaghetti da ogni piatto: peggio che andar di notte.

Ecco il piatto che ho fatto io. Ci ho messo sopra anche due inutili foglie di basilico, giusto per fare il di più. Sai che sforzo: sono anche di colore diverso. Scusatemi: sarà stata la fame.

La fine del mondo è vicina!

La fine del mondo è vicina!

Siete pronti al drago con sette teste e undici corna?

Siete pronti, voi atei, agnostici e miscredenti vari, ad essere dimenticati sul pianeta, mentre tutti i nostri amati fratelli cristiani verranno prelevati per essere portati nei luoghi della loro eternità?

Riusciremo a tirare insieme qualcosa da questo sito per allora?

fine del mondo

O tu!

Barbanera Fumoso

O tu, pirata errante, che vaghi per i sette mari alla ricerca di una birra sufficientemente fredda e alcolica, di un piatto di pasta adeguatamente inondato da un sugo degno di precipitare nel gargarozzo e sulla camicia, ma anche di una religione migliore che non sia costruita su obsoleti riti forzatamente oscuri e su abiti sacerdotali sempre più sfacciatamente ricchi, vieni, entra, e unisciti a chi è già al secondo giro.

È da tutta una vita che noi di hastalapasta.org pensiamo cose. Ma da poco tempo siamo stati toccati con più insistenza del solito dalle Sue Spaghettose Appendici, e questo ci ha aiutato a pensare molte più cose riguardo ad alcuni problemi che affliggono l’umanità. A furia di pensare poi ci è sembrato che stessimo pensando troppo ed era anche ora di farne alcune, di tutte queste cose che pensavamo. Allo stato attuale delle cose non ne abbiamo fatta ancora nemmeno una, ma abbiamo però tirato insieme un sito Internet dove pensiamo che possa essere più facile iniziare non tanto a fare queste cose che abbiamo pensato, ma perlomeno a scriverle, in modo che non ce le dimentichiamo ogni volta, dopo i nostri solenni riti alcolici del venerdì sera.

Una delle cose che pensiamo è quello che state leggendo, che vorrebbe avere la pretesa di spiegare il motivo di questo sito, stia già diventando un po’ troppo lungo. Meglio tagliarlo qui. Se ancora non siete stufi di leggere e volete saperne di più, allora vi rimandiamo alle altre pagine sparse per il sito, e che allo stato attuale delle cose ancora dobbiamo scrivere.

E per tutte le domande a cui questo sito non sa dare risposta, cliccate su www.venganza.org .

Best Way to Stop your Child from Becoming an Atheist

Se siete preoccupati che vostro figlio diventi ateo, abbandonando le Sacre Vie del Flying Spaghetti Monster in nome del grande vuoto religioso di un non-dio, ecco una piccola guida trovata in un affascinante sito in inglese, che a sua volta riporta un notevolissimo intervento nella più grande fonte di conoscenza di Internet: yahoo answers.

Dove è questa guida? Eccola qui:

Dove ho trovato queste cose? In questo sito qui.