Allerta "Padre Nostro" per cattolici e non!

https://it.wikipedia.org/wiki/Caduta_dell%27uomo#/media/File:Michelangelo_S%C3%BCndenfall.jpg

C’è qualla cosa un po’ strana nel cattolicesimo, come in gran parte delle religioni monoteiste: il dio è onnipotente e infinitamente benevolo, ma di suo si trova a veder frenata la sua onnipotenza da una specie di sua degenerazione malvagia a cui si danno tutte le colpe del male del mondo. Che cosa strana.

Infatti per chi di voi, come me, è cresciuto tra le miti braccia del cattolicesimo italiano, sarà apparso strano sentire ad ogni Padre Nostro la chiusura finale:

… e non indurci in tentazione …

Voglio dire: era mica buono il nostro dio? Perché allora ci induce in tentazione? Lui dovrebbe essere quello che ci salva, non quello che ci tenta. Il ruolo del tentatore è quello tipico dell’altro, la degenerazione cattiva con le corna e la puzza di zolfo.

E infatti mi venivano a dire che era opera della traduzione sbagliata, su cui a quanto pare il dio onnipotente non ha vigilato, nonostante ci facesse brutta figura lui stesso. Un po’ come la storia del cammello che in realtà era una corda, cose così.

Finalmente, dopo anni di confusione, ecco la revisione ufficiale: dal 29 novembre 2020 al dio cattolico non verrà più chiesto di non indurci in tentazione, ma più conformemente ai dogmi del catechismo di

non abbandonarci alla tentazione

Quindi da un lato il loro dio ha un po’ di mesi per cambiare atteggiamento, da mancato tentatore a mancato interventista. Da un lato il popolo cattolico deve impararsi la variante per non fare figuracce in chiesa. Sai come: quando si recita a macchinetta una poesia nota e stranota è difficile non pensare a tutt’altro: sbagliarsi è facilissimo.

Se poi siete tra quelli che in chiesa ci vanno solo per sbaglio per onorare vivi che si sposano e morti che se ne vanno, allora anche peggio! Studiate il nuovo Padre Nostro, altrimenti le occhiatacce di rimprovero dei bravi fedeli non si conteranno!